Miele di Rododendro
Il
miele di rododendro è uno dei mieli più rari e pregiati che si possano
trovare qui in Italia. Esso si produce in alta quota, tra i 1300 e i
2400 metri sopra il livello del mare, anche se le api sono capaci di
spingersi ben oltre per suggere il prezioso nettare.
La sua rarità è anche determinata dall’influsso che le condizioni meteorologiche hanno sulla sua produzione, che la
rendono particolarmente irregolare.
Il
rododendro è una pianta che in Italia troviamo crescere spontanea il
tutto l’arco alpino. Il suo nome deriva dal greco e significa
letteralmente “l’albero delle rose”. È un arbusto che presenta più di
500 specie diverse. Cresce in zone soleggiate e fiorisce nel periodo
compreso fra giugno e luglio.
Un rododendro in purezza monofloreale è piuttosto raro, viene chiamato Flora Alpina a causa della presenza di altre specie.
Sono comuni mieli di rododendro con un aroma floreale/fruttato dovuto al lampone o con odore pungente dovuto al timo.
Viene
molto apprezzato per le caratteristiche organolettiche, ma anche in
quanto raccolto in zone incontaminate di alta montagna.
Il miele
di rododendro si presenta allo stato liquido da incolore a giallo
paglierino chiaro, cristallizzato da bianco a beige chiaro.
L’odore è molto debole, etereo. Il sapore normalmente dolce, fine, poco persistente.
Riconosciuto per le sue proprietà depurative, ricostituenti, calmanti dei centri nervosi e utile contro l’artrite.