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Polline


Il polline d’api è il polline dei fiori che viene prelevato e trasformato in cibo dalle api mellifere e utilizzato come alimento principale per il nutrimento delle giovani api.
E’ considerato uno degli alimenti più completi che si trovi in natura in quanto contiene tutti i nutrienti, inclusi quelli necessari all'uomo.


Le api raccolgono il polline dalle antere (sacche piene di polline), lo mischiano con una piccola dose di saliva secreta dalle loro ghiandole salivari e lo mettono in appositi contenitori (chiamati corbiculae) che si trovano nelle loro zampe posteriori. Dopodiché viene riportato all'alveare, stivato all'interno delle celle dei favi e rivestito da uno strato di miele e cera.
 

I principali elementi contenuti nel polline d’api sono proteine e amminoacidi, lipidi e zuccheri.
Altri componenti minori sono flavonoidi, vitamine, minerali, carotenoidi terpeni ed enzimi.

Le proporzioni di ogni ingrediente variano molto da polline a polline in base all’area di raccolta, alla flora circostante l’alveare, al periodo di raccolta e quindi anche al periodo di fioritura delle piante.


ll polline d’api ha grandi proprietà benefiche per l’uomo grazie al suo contenuto di ingredienti altamente nutritivi.
Viene usato come supplemento nutrizionale, come energizzante per migliorare le performance fisiche e mentali.

Ecco una lista completa dei benefici del polline:

  • Il polline per contrastare affaticamento e stress
    Il polline, utilizzato come integratore, aiuta a aumentare l’energia vitale nei casi di esaurimento nervoso, affaticamento, convalescenza e per contrastare la stanchezza cronica negli anziani.
    Grazie all’alto contenuto di minerali e vitamine va a stimolare il metabolismo e il Sistema Nervoso Centrale.
  • Il polline d’api può migliorare le performance sportive
    L'utilizzo di polline è molto diffuso tra gli atleti. Grazie ai suoi alti contenuti di minerali, vitamine ed amminoacidi, aiuta negli sforzi prolungati, aumenta la resistenza e facilita il recupero fisico. Inoltre aiuta anche ad aumentare la massa muscolare grazie agli alti contenuti proteici.
  • Il polline combatte l’acne e l’invecchiamento cutaneo
    Il polline d’api, come comprovato da studi, ha la capacità di migliorare lo stato di salute della pelle, rendendola più luminosa e rivitalizzata grazie ai suoi contenuti antiossidanti.
    Secondo uno studio del dermatologo svedese Dr. Lars-Erik Essen, il polline d’api ha degli effetti benefici importanti sull’acne e contrasta la formazione di rughe (grazie al suo effetto idratante sulle cellule).
    Sembra inoltre avere una buona efficacia nel contrastare macchie e invecchiamento cutaneo.
  • Il polline ha effetti benefici sulle unghie e i capelli
    Grazie alla sua ricchezza di vitamine (A, B3, B8) e minerali come zolfo, ferro, zinco e agli amminoacidi combatte la caduta dei capelli e fortifica le unghie.
  • Il polline aiuta a contrastare le allergie
    Può sembrare strano, ma in naturapatia l’assunzione continua di piccole dosi di polline viene consigliata per prevenire e alleviare i disturbi creati da allergie ai pollini.
  • Il polline come riequilibrante del peso
    Il polline ha anche la proprietà di sopprimere l’appetito e aiuta ad aumentare il metabolismo. Grazie ad un alto contenuto di enzimi aiuta, inoltre, i processi digestivi.
  • Il polline supporta il sistema cardiocircolatorio
    Grazie alla rutina e al contenuto di flavonoidi e grassi polinsaturi il polline rinforza il sistema circolatorio. Aiuta a riequilibrare i livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue e a ristabilire il rapporto corretto tra il colesterolo “cattivo” (LDL) e colesterolo “buono” (HDL).
  • Il polline aiuta il sistema immunitario
    L’assunzione prolungata di polline aiuta a migliorare le funzionalità del sistema immunitario, come confermato da test in laboratorio sui parametri ematochimici.
 

Si consiglia l’assunzione del polline lontano dai pasti.
La dose comune di solito è quella di un cucchiaino da tè al giorno, fino a un massimo di 10 grammi giornalieri.

Si può mangiare il polline così com’è oppure abbinandolo a un frullato, a del miele, a dello yogurt o come meglio si preferisce.
Una volta iniziata l’assunzione si consiglia di continuare per 1/3 mesi in base alle proprie necessità.


Le controindicazioni principali sono di solito legate a reazioni allergiche in soggetti di solito già predisposti.
Chi per esempio soffre già di allergie ha più possibilità di registrare effetti collaterali.

Per monitorare eventuali allergie occorre provare inizialmente ad assumere il polline in piccole dosi e vedere se ci sono reazioni.
In caso negativo allora si può piano piano arrivare a prendere la quantità giornaliera consigliata.

Alcuni effetti collaterali possono consistere in: tosse allergica, pizzicore alla gola e arrossamenti cutanei.